Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog

Descrizione

  • : Gioventù Italiana Bari
  • : Informazione non conforme, attività, iniziative e comunicati del movimento.
  • Contatti

Contatti

 

Gioventù Italiana Bari si trova in via Piccinni 133, nella Federazione Provinciale de "La Destra".
Per maggiori informazioni potete contattare:


Daniele Milella
(Responsabile Organizzazione G.I. Italia del Sud): 
Gualtiero Lugli
(Vice Segretario Nazionale Rivoltà Studentesca,
Responsabile Propaganda G.I. Sud )

18 marzo 2012 7 18 /03 /marzo /2012 12:39

 

Ieri Sabato 17 Marzo i militanti di Gioventù Italiana Bari sono scesi ancora una volta per le strade del centro di Bari, per distribuire volantini e far sentire alla cittadinanza che ha accolto l'iniziativa con molta collaborazione, che G.I. non ci sta a questo squallido teatrino. A quasi un mese dal primo volantinaggio del 25 febbraio e dopo una settimana dal presidio del 9 marzo (in foto), la situazione non ha raggiunto ancora un punto di svolta. Rimpatriate subito i nostri marò è questo che chiede l’intera nazione, non solo i ragazzi del movimento o gli iscritti a La Destra.

Gioventù Italiana Bari continuerà a scendere in piazza fino a quando i due soldati ingiustamente incarcerati non torneranno nelle loro case, proprio qui, in Puglia.

IMG_0581.jpg

Gaetano Capriati

(Coordinatore Provinciale)

 

 

Condividi post
Repost0
25 febbraio 2012 6 25 /02 /febbraio /2012 02:46

Il segretario Nazionale de "La Destra" On. Francesco Storace e il segretario provinciale di Bari Daniele Milella, hanno incontrato la classe dirigente del partito pugliese per parlare della grande manifestazione che la DESTRA ITALIANA 
ha organizzato a Roma il 3 MARZO. Questo quanto dichiara Milella:
"Sfileremo a Roma per ribadire la presenza della Destra Politica Italiana, chiedendo a Berlusconi di staccare la spina di questo governo che invece di occuparsi della gente che non arriva alla fine del mese, pensa solo a curare gli interessi delle Banche"

 

gioventu-Bari-piccolo.jpg

Condividi post
Repost0
23 febbraio 2012 4 23 /02 /febbraio /2012 11:43

421419 3268947772658 1536256432 32963173 1789405070 n

 

Come annunciato dal segretario nazionale Musetti “in tutta Italia partirà la mobilitazione dei nostri militanti per richiedere il rilascio dei marò italiani del Battaglione San Marco, arrestati ingiustamente su territorio indiano” anche a Bari i militanti di Gioventù Italiana hanno deciso di scendere in piazza, per protestare affinché i due giovani “marò” vengano rilasciati, e ricondotti immediatamente in patria. Tutta la Puglia, ed in particolare la città di Bari, aspettano con ansia che la faccenda si risolva per il meglio, e preparano già la calorosa accoglienza dei due ragazzi pugliesi.

Sabato 25 le strade principali del centro di Bari saranno riempite dai militanti di Gioventù Italiana Bari che distribuiranno volantini per sensibilizzare l’intera popolazione e per sollecitare i propri concittadini a partecipare alla protesta. Certi di un’accoglienza positiva da parte della cittadinanza lanciano l’invito a chiunque abbia a cuore la protesta di scendere in piazza con loro per dare un forte messaggio.


Gaetano Capriati

(Coordinatore Provinciale)

Condividi post
Repost0
20 febbraio 2012 1 20 /02 /febbraio /2012 12:43

http://photos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs220.snc1/8734_1202652756574_1536256432_30533813_5314810_n.jpg

 

<Tre militari italiani in Afghanistan sono morti in seguito ad un incidente stradale avvenuto nei pressi della localita' Shindand. C'é anche un ferito, ricoverato nell'ospedale militare da campo di Shindand per ipotermia.

Uno dei tre militari è messinese: si chiama Francesco Currò, di 33 anni, e abitava con la madre nel villaggio Cumia nella città dello Stretto. Il militare ha un fratello gemello che abita a Bergamo.

I fatti, riferiscono al comando del contingente italiano, si sono verificati questa mattina a circa 20 Km a sud-ovest di Shindand, dove un Lince è rimasto coinvolto in un incidente. Il mezzo appartenente alla Task Force Center con base a Shindand, era impegnato in un'attività "tesa a recuperare una unità bloccata dalle condizioni meteo particolarmente avverse, quando nell'attraversare un corso d'acqua, si è ribaltato intrappolando, al suo interno, tre dei militari dell'equipaggio che sono successivamente deceduti".>

 

Con la morte in un incidente stradale dei tre militari del 66/o Reggimento 'Friuli' di Forlì, SALGONO A 49 IL NUMERO DI VITTIME ITALIANA DALL'INIZIO DELLA MISSIONE Isaf in Afghanistan, nel 2004. Di questi, la maggioranza è rimasta vittima di attentati e scontri a fuoco, altri invece sono morti in incidenti, alcuni per malore ed uno si è suicidato.

 

DIECI ANNI DI INUTILE GUERRA IN AFGHANISTAN 
ORA BASTA! 


Dopo l’11 settembre, gli USA e i loro alleati iniziano l’occupazione dell’Afghanistan con 
pesanti bombardamenti per: 

• “sconfiggere il terrorismo” 
• abbattere il regime dei talebani responsabili di aver sostenuto Bin Laden 
• riportare la democrazia 
• liberare le donne 
• ricostruire un paese già devastato da decenni di guerra 

Dopo 10 anni: 

• la guerra ha stroncato circa 43.000 vite umane;
• i “signori della guerra” occupano governo e parlamento afghani; il governo Karzai 
ha varato una legge che garantisce l’amnistia per tutti i crimini di guerra commessi 
in Afghanistan negli ultimi vent’anni; 
• i Talebani, cacciati dal paese nel dicembre 2001, sono tornati ad avere sempre più 
influenza e potere in molte province; 
• le condizioni delle donne afghane non hanno registrato alcun tangibile 
cambiamento; anzi, in alcune parti del paese la vita è peggiorata: il tasso di 
rapimenti, stupri, vendita di ragazze, matrimoni forzati, aggressioni con l’acido, 
prostituzione, suicidi (donne di età compresa fra i 18 e i 35 anni si danno fuoco 
per liberarsi della loro miseria) è salito a un livello senza precedenti; 
• una grave povertà colpisce oltre l’80% della popolazione afgana: mancano case, 
scuole, ospedali e lavoro; la produzione di oppio è arrivata a circa il 96% del totale 
mondiale. 

In 10 anni di intervento militare i soli USA hanno speso più di 487 miliardi di dollari. 

In Italia il governo spende ben 27 miliardi di euro l'anno per questa guerra che neanche ci appartiene.

Gioventù Italiana Bari chiede il ritiro delle truppe dall'Afghanistan ancora una volta.

BASTA SANGUE ITALIANO PER GUERRE ALTRUI

 

Gaetano Capriati

(Coordinatore provinciale)
Condividi post
Repost0
22 gennaio 2012 7 22 /01 /gennaio /2012 17:15

FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BARI

“Sen. Araldo Di Crollalanza”

Via Piccinni 133 70100 BARI

080 - 9904892

ladestrabari@libero.it

www.ladestrabari.it

 

“ Chiediamo al Presidente della Regione Puglia, al Presidente della Provincia di Bari e al Sindaco di Bari, che a partire da quest’anno e fino a tutta la durata delle loro legislature, gli stipendi di consiglieri e assessori, siano pagati in titoli di stato”.

CON LA GENTILE RICHIESTA di PARTECIPARE

Lunedì 23 gennaio 2012 alle ore 19:00 in via Piccinni 133 presso la Federazione Provinciale di Bari de La Destra al margine della riunione dell’ esecutivo del partito, si terrà una Conferenza Stampa del Segretario Provinciale del partito, nella quale, affronteremo i seguenti argomenti:

Sabato 4 febbraio gli iscritti e i militanti de La Destra di terra di Bari insieme agli amici dell’ U.g.l., parteciperanno alla manifestazione nazionale “ Marcia su Roma contro il governo delle Banche e delle tasse”. Il nostro pullman partirà dalla sede regionale del Popolo delle Libertà: vogliamo ribadire ai nostri alleati del Centro – destra, che disapproviamo il loro appoggio a questo governo che strangola i cittadini, vogliamo dire ai nostri concittadini, che nel Centro – destra, c’è un partito che non a parole, ma nei fatti, si oppone a questo governo.

Inoltre, nella Conferenza Stampa,vogliamo chiedere pubblicamente al Presidente della Regione Puglia, al Presidente della Provincia di Bari e al Sindaco di Bari, che a partire da quest’anno e fino a tutta la durata delle loro legislature, gli stipendi di consiglieri e assessori, siano pagati in titoli di stato.

Certo di un vostro positivo riscontro, vi porgo cordiali saluti

Daniele MILELLA

( Segretario Provinciale )

Info: 346 – 35 27423 / ladestrabari@libero.it

Condividi post
Repost0
17 giugno 2011 5 17 /06 /giugno /2011 13:14

Il giorno 15 Giugno in Via Piccini 133 si è tenuta presso la sede del partito "Araldo di Crollalanza" la Segreteria Provinciale  de La Destra.

Il segretario provinciale Daniele Milella ha affrontato le tematiche relative all'organizzazione del partito per poi discutere delle prossime elezioni provinciali. Al margine della riunione lo stesso Milella ha dichiarato:

"Non sono più sicuro che alle prossime elezioni provinciali l'attuale presidente della Provincia, Francesco Schittulli, sia il nostro candidato Presidente.                                                                                                                              Il Presidente della Provincia è stato eletto anche grazie agli elettori de La Destra se lo ricordi.                          Questa amministrazione non fa nulla per rappresentare le istanze sociali di cui il nostro partito è fiero portatore"

Già la sera prima della Segreteria, il segretario provinciale aveva riunito a cena l'esecutivo provinciale del partito per discutere di queste tematiche e i dirigenti del partito erano stati unanimi a prendere tali decisioni.

La Destra nel frattempo sul territorio barese continua a crescere infatti in poco più di tre mesi sono state aperte tredici nuove sedi, nell'ultima tornata elettorale sono stati eletti consiglieri comunali ed assessori in diversi comuni e il tesseramento è stato più che raddoppiato in meno di un anno.

Condividi post
Repost0
14 giugno 2011 2 14 /06 /giugno /2011 13:22

QUADROPHENIA.jpg

 

La neonata sede de La Destra di Santeramo in Colle la notte successiva all'inaugurazione (la notte del 10/6) è stata vittima di un atto vandalico.

Il commissario locale Giuseppe Lassandro ha dichiarato: <credo di essere sempre stato imparziale verso tutti i partiti, ho invitato all'inaugurazione tramite invito scritto tutti i partiti cittadini, sia di destra sia di sinistra (da questi ultimi ci aspettavamo perlomeno un riscontro scritto ma... niente), perciò questa "inaugurazione dataci da qualcuno della parte opposta alla nostra" ci lascia con l'amaro in bocca> , aggiunge inoltre: <capisco che non si possa essere "amici politici" nel senso che ognuno ha le proprie idee, ma è sempre possibile instaurare un rapporto civile fra partiti politici (e loro esponenti) che dovrebbero pensare TUTTI INDISTINTAMENTE al bene e al futuro dei cittadini, più che ai dispettii o alle questioni personali>. 

Sul portone del locale infatti, con uno spray acrilico di colore verde è stato disegnato il rinomato simbolo comunista (falce e martello) più altri segni senza significato, il tutto è avvenuto tra le ore 02:00 e le ore 07:00 del 10/06/2011. Il caso è stato certificato e verrà a breve segnalato alle autorità, sono state adottate nel frattempo ulteriori precauzioni di sicurezza onde evitare il ripetersi di questo genere di episodi. Questa è una ulteriore conferma del grado di inciviltà che ancora domina la nostra città, NOI come movimento politico ma prima ancora come persone ce la metteremo tutta  affinchè si inizi a sensibilizzare la gente sui reali problemi presenti nella società odierna, su tutte quelle cose che molte volte vengono sottovalutate (tipo questi gesti di inciviltà, di ALTA inciviltà)... quest'ultimo infine è un segnale da non sottovalutare.... !  questo segnale infatti indica una vera e propria MANCANZA DI DEMOCRAZIA, siamo convinti di questo poichè se TUTTI RISPETTASSERO le idee altrui non si farebbero certi gesti; ci rivolgiamo soprattutto (ma non solo!) alla sinistra in genere che troppe volte abusa di questa parola per prendere consensi o fingersi all'avanguardia" quando in realtà proprio con il gesto che abbiamo subito dimostrano il contrario. Essendo però che da tutte le parti ci sono le pecore nere , ci consola pensare che questo gesto sia da attribuire proprio a queste "pecore nere" e non a "gesti premeditati" dai membri di un intero partito.

 

 

Ufficio Stampa - La Destra sez. "Giovanni Gentile" di Santeramo in Colle

 

 

Condividi post
Repost0
29 aprile 2011 5 29 /04 /aprile /2011 17:07

Comunicato Stampa


Roma 28 aprile 2011



“ Non dimenticheremo mai la morte del martire Sergio Ramelli, ucciso dalla violenza comunista”.

Lo dichiara Gianni Musetti, Segretario Nazionale di Gioventù Italiana, movimento giovanile de “La Destra” di Storace.

“Ci piace tenere alto –continua il Segretario- il ricordo del giovane militante missino Sergio Ramelli, perché fervente interprete di una politica di impegno e sacrificio”.

“Se nel nostro Paese vogliamo rimarcare che alcuni eventi storici non accadano mai più, bisogna educare le nuove generazioni al rispetto dell'individuo e di qualsiasi ideologia”.

“Per questo, lo ricordiamo come monito per le generazioni future, affiche’ sia conferito al sacrificio di questa giovane vita il giusto riconoscimento. Invitiamo il mondo politico e le istituzioni, a far in modo che sia commemorato come martire”

“La morte di Sergio e le altre provocate da una violenza barbara e inaccettabile - conclude Musetti – siano da esempio sul quale ricostruire un forte sentimento di militanza sociale e impegnino cittadini ed autorità a costruire una rinnovata società, più giusta e libera per tutti”.

 

Gianni Musetti,

Consigliere e Segretario Nazionale di Gioventù Italiana

Condividi post
Repost0
7 aprile 2011 4 07 /04 /aprile /2011 15:23
È notizia dei giorni scorsi che la fondazione San Raffaele del Monte Tabor versa in una situazione finanziaria disperata con circa 900 milioni di euro di debiti e sarà pertanto costretta a dismettere tutte le proprie attività non ospedaliere per ripianare (in parte) i suoi debiti.

Ricordiamo che suddetta fondazione è l’ente che ha ricevuto l’incarico dalla Giunta Vendola di realizzare a Taranto un ospedale pubblico – privato: il San Raffaele del Mediterraneo. A tal fine la Regione Puglia ha “donato” 120.000.000 di euro alla fondazione che di suo dovrebbe reperire altri 90.000.000 di euro tramite un leasing in costruendo trentennale.

Tralasciando l’incomprensibilità di una donazione di 120.000.000 di euro per realizzare un ospedale pubblico - privato in una città che ne ha due pubblici (e che verranno chiusi una volta il San Raffaele vedrà la luce rendendo la provincia di Taranto la provincia con la più alta percentuale di sanità privata d’Italia), operazione criticata addirittura da Gino Strada, fondatore di Emergency.
Tralasciando che in Puglia a causa di un debito superiore a 500.000.000 di euro sono stati chiusi 18 ospedali pubblici e oggi lavorano per il loro ultimo giorno quasi oltre 3000 medici ed infermieri precari.
Tralasciando il fatto che come sentenziato dal Consiglio di Stato (la massima Corte amministrativa) la fondazione non è un ente non profit e che quindi avrebbe dovuto sottostare alle regole dell’appalto, che non c’è stato.
Tralasciando che l’Ospedale della Murgia sicuramente non aprirà entro il 2011 a causa di ulteriori lavori necessari e per i quali non bastano i 10.000.000 di euro (che tra un passaggio e l’altro sono diventati meno di 9.000.000) stanziati dalla Giunta Vendola.

Tralasciando tutto questo noi de “la Destra” ci chiediamo in che modo la Fondazione San Raffalele del Monte Tabor reperirà i 90.000.000 di euro necessari? Come se ha un passivo di 900.000.000 di Euro?

Non pensa il Presidente Vendola che forse è il caso di annullare questo sciagurato finanziamento, non sono già troppe le ombre sulla sua gestione della sanità in Puglia?

Non si potrebbero utilizzare quei fondi per terminare entro l’anno l’ospedale della Murgia?

Una tirata d’orecchie se la meritano anche i partiti di opposizione cittadina che in un manifesto recente scaricano la responsabilità del piano di rientro al Governo Nazionale: è necessario chiarire che il Piano di rientro non nasce da un desiderio di vendetta del ministro Fitto o da chissà quale recondito motivo, ma dalla semplice necessità di pagare i debiti della sanità pugliese.
Se un qualsiasi cittadino spende più di quanto incassa andando in rosso sul conto corrente e la sua banca gli chiede di rientrare è forse colpa della banca se il cittadino non ha avuto una gestione oculata delle proprie spese?
Bisogna anche dire che il Piano di rientro non impone le modalità del rientro, che sono a totale discrezionalità della Regione, ma solo la somma totale da rientrare, che per inciso non basterà neanche a ripianare i debiti. Risultano ancora scoperti infatti circa 140.000.000 di euro di debiti per reperire i quali la Giunta Vendola già progetta di chiudere tra i 3 e i 10 ospedali (tra i quali quello di Gioia del Colle che si affiancherà ai già chiusi ospedali di Santeramo e di Gravina) oltre all’aumento dallo 0,9% all’1,4% (massima percentuale applicabile dalle regioni) l’Irpef che si affiancherà ai 15 centesimi a litro sulla benzina che da qualche mese paghiamo in più alla Regione, e forse tutto questo non basterà a scampare la sanità pugliese dalla vergogna del commissariamento, mandando in brandelli l’orgoglio del Governatore dell’unica regione del Sud Italia con la sanità non commissariata.

Si sarebbe potuto intervenire in diversi modi, a cominciare dal limitare gli sprechi e aumentando i controlli sulla spesa farmaceutica, e invece si è deciso di colpire le fasce più deboli: i malati e i precari.

La Puglia di Vendola ha sforato per ben tre anni il patto di stabilità, generando una marea di debiti a causa di una gestione della sanità clientelistica ed affaristica. È stato forse Fitto a nominare assessore della sanità l’On. Tedesco che se ora non è agli arresti è solo perché il PD l’ha portata in Parlamento?

Alla fin fine per la sinistra, anche se governa da 6 anni, è sempre colpa degli altri, tanto poi sono i più deboli a pagare il conto.


La Destra Altamura – Sezione Giorgio Almirante
Dott. Ing. Donato Lorusso
Vice commissario
Condividi post
Repost0
18 marzo 2011 5 18 /03 /marzo /2011 17:00

Il giorno 17/03/2011 alle ore 18.30 una delegazione della Federazione provinciale della Destra, guidata dal segretario provinciale Daniele Milella, ha deposto una corona di fiori ai piedi del monumento di Mazzini presente sul lungomare di Bari. Il segretario del partito ha dichiarato quanto segue: " Commemoriamo i 150 anni dell'unità d'Italia in questa data, non perchè gli uomini e le donne della Destra abbiano bisogno di un decreto del Consiglio dei Ministri per ricordarsi di essere Italiani; ma perchè in una giornata di tale importanza, riteniamo nostro sacrosanto dovere ricordare il contributo di sangue versato dai compatrioti per riunire politicamente quello che già la storia e la cultura, benedetti dagli auspici dei fasti della Roma Imperiale e della straordinaria intuizione del Padre Dante, ritenevano essere una cosa sola. Ritengo importante ricordare la straordinaria capacità di sacrificio della gente del Sud, che in molti casi ha subito il processo unitario e che oggi però, si ritrova ad essere molto più italiana di taluni Italiani del Nord che pur avendo "invaso" lo Stato Pontificio e il Regno delle due Sicilie, oggi vogliono dividere ciò che il sangue ha unito. "

 

Daniele MILELLA

(Commissario Federazione Provinciale di Bari)                                                                                                                                  

 

Condividi post
Repost0